Atleti Foredil

Gli atleti foredil che fanno storia

RICONOSCIMENTI E ATLETI

La società Atl. Foredil Macchine ha fatto conoscere i suoi atleti in tutto il mondo ma qui vogliamo omaggiare chi si è distinto in modo particolare.

DIEGO BOVOLATO

Entrato a far parte della della società nel corso del 1989, non basterebbero 1000 pagine per descrivere le sue innumerevoli attività e iniziative. E' un vulcano di idee e nonostante la sua esile struttura fisica è un indomito guerriero che si mette sempre in trincea al servizio di tutti, la sua vita è interamente dedicata ad aiutare il prossimo.
Da anni Presidente della Atl. Foredil Macchine ha fatto conoscere il gruppo podistico e il suo paese San Giorgio delle Pertiche in tutta italia, in buona parte dell'Europa e oltre.
La sua creatura, la "Maratonina sul Graticolato" è divenuta un appuntamento fermo del calendario nazionale.
Diego è tuttora un atleta con moltissimi piazzamenti e vittorie di prestigio; tra i migliori piazzamenti 6^ assoluto alla 100km di Montagnana, 5^ posto assoluto alla TA-Ju-TA.

Presidente Atletica Foredil Macchine 1998-1999-2002 fino ad oggi


GIUSEPPE PACCAGNELLA

E' stato l'artefice e il primo sostenitore della nascita del gruppo. Ed è stato proprio Bepi, titolare della Foredil, azienda leader nella costruzione di macchine operatrici, ad offrire, da subito, il proprio sostegno e il contributo alle nascenti iniziative del gruppo. Da "Amatori Sarmeola" si trasformò in "Foredil"; sulle magliette e sui completini venne stampato l'inconfondibile logo societario.
Alla sua immensa passione per la corsa, strada facendo si sono via via associati anche la moglie Antonia e il figlio Andrea, coinvolgendo anche il fratello Ugo e i nipoti Paolo ed Enrico. Grazie alla sua disponibilità delle due famiglie paccagnella nascevano anche le prime iniziative tipiche del gruppo, quali la mezza maratona a Sarmeola nel lontano 1994 e i 10 km su strada partendo dalla sede dell'azienda.
Tuttora Bepi continua a stupire, gli anni per lui sono un optional, corre e non si ferma mai !


LUCIANO MORANDIN

Il “braccio di ferro-gambero d’oro”.
Interprete delle più difficili ed impossibili imprese:
- 24 ore di corsa su strada e in pista
- 100 chilometri
- maratone in retro(sia in avanti che all’indietro).
Le numerose gesta non sono passate inosservate per questo è stato più volte intervistato e filmato da giornalisti e tv locali e nazionali; è stato ospite d’onore del Cenacolo in una serata dedicata all’atletica leggera,tenutasi nella prestigiosa Sala Rossini del Caffè Pedrocchi; è stato premiato per le sue imprese al Centro Convegni Alta Forum di Campodarsego.

Suo il primato mondiale in retrorunning stabilito il 7 giugno 2015 a conclusione della 24 ore di Padova – Trofeo Sri Chinmoy con ben 93 km e 870 metri


TIZIANA FASOLO

Correre è la sua droga.
Cosa dice di se stessa Ho iniziato quando ho perso il lavoro e non ho più smesso... Nel 2015 sono arrivata seconda assoluta tra le donne. Ma c’era caldo. Non è stata una passeggiata
Era alla sua prima esperienza sulle 24 ore, classificata al secondo posto con ben 150,02 km
Al suo attivo svariate maratone ma è nelle ultra che riesce a dare il meglio.

Nel 2018 conquista il titolo di Campione italiano master 100 km su strada di categoria